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Archive for novembre 2011

ITALIA UNITA

Bisogna ringraziare a milioni di persone che hanno lottato soffrendo e morendo, subendo vari tipi di sofferenze  per formare e unire l’Italia. Lo hanno fatto per un ideale buono, per unire in un solo popolo le  varie popolazioni divise. Come altrettanto va il merito a chi ha creduto e lottato per l’Europa Unita,  eliminando tante piccole dittature, divisioni, discriminazioni e differenze umane. Chi pensa di dividere l’Italia, è rimasto ancora al medioevo. Il federalismo può essere utile solo se serve per tenere più uniti gli italiani, per creare più posti di lavoro e per portare più benefici nel sociale: per i più deboli, bisognosi, sofferenti, pensionati e per chi non arriva a fine mese, soprattutto per responsabilizzare chi ci dirige, sia politicamente che in qualsiasi professionalità o mestiere di responsabilità. Non è giusto che deve pagare sempre il più debole. Ci sono settori che si sentono onnipotenti da poter sbagliare senza pagare, né essere giudicati. Chi fa gli sprechi, o non sa amministrare, o sbaglia, è giusto che paghi come tutti, perché nessuno è obbligato ad assumersi responsabilità se non se la sente o non è capace. Sbagliare è umano, ma se si fa senza malizia, né per interessi. Siamo nel tremila e bisogna impegnarsi per unire il mondo e non per dividere l’Italia. Questa idea può venire solo ai più egoisti, perché non riuscendo ad ottenere il potere democraticamente, lo vogliono: o con la forza, o con le divisioni o con l’indipendenza, quando si possono ottenere i benefici, lottando democraticamente senza violenza. Viva L’Italia Unita.

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